sabato 24 febbraio 2018

Basta balle, basta bugie!


Basta! Non è possibile... Fra tutti gli argomenti più o meno inventati durante questa campagna elettorale, uno è la cazzata più grande: l'Europa ci ha garantito settant'anni (70 anni) di pace!
I sostenitori della dittatura europea dell'Unione Europea, che ovviamente confondono, per ignoranza o malafede, Europa con Unione Europea, sostengono questa falsità.
L'Unione Europea esiste dal 1° novembre 1993, da quando fu in vigore il trattato di Maastricht. Come è possibile che l'Unione Europea abbia garantito la pace in Europa nei cinquant'anni precedenti la sua formazione (1945-1993)?
La pace in Europa fu garantita da un lato dalla presenza delle basi americane della NATO in contrapposizione agli stati comunisti del Patto di Varsavia, fu la pace dei vincitori insomma, dall'altro, magari, dal fatto che i paesi europei avevano capito (sembrava avessero capito) la lezione di quel grande dramma che fu la Seconda Guerra Mondiale e non avevano voglia di ricominciare a farsi la guerra.
Non solo quindi L'UE non ha settant'anni, ma la guerra dei Balcani, che iniziò il 30 agosto del 1995, fu il primo episodio in cui, dopo la seconda guerra mondiale, stati europei si fecero la guerra. Per giunta in questo conflitto le forze armate tedesche furono autorizzate a compiere missioni militari fuori dal proprio territorio nazionale dopo il divieto comminato alla Germania a seguito della caduta del regime nazista. E non aggiungo in relazione ai fatti recenti dell'Ucraina, stato associato dell'Unione Europea.
Per la guerra nei Balcani dobbiamo ringraziare, per questo nuovo massacro fra fratelli europei, l'illuminato presidente democratico degli Stati Uniti Bill Clinton, che impose questo scontro alla NATO per coprire la sua complicità al genocidio del Ruanda, quando pose il veto sulla discussione all'ONU perché era in campagna elettorale. Il genocidio ruandese fu una sporca storia di diamanti fra cattolici e protestanti e poteva essere scomoda in campagna per le presidenziali.
La moglie Hillary, non ostante le corna, continuò la politica del marito e solo quando il popolo americano votò il pittoresco Donald Trump, la terza guerra mondiale si allontanò, per il momento, da noi.

Vi sembrerà impossibile, ma Google mi sta censurando il post sulle elezioni del 4 marzo 2018. Devono essere terrorizzati. E censurerà anche questo.
Non solo, ma è prevista un'anomala ondata di maltempo sull'Italia e spero non sia provocata per dire che, siccome non si è potuto votare in alcuni seggi, le elezioni vanno ripetute sine die.
Va' non facciamo i complottisti: spero che il 4 di marzo si voti regolarmente in tutta Italia e spero che non ci sia nessuna strage o ci scappi il morto da qui alle elezioni. Ma ho paura.
Comunque sia andate a votare per la Libertà.
Dominus vobiscum...
Ma state attenti al Papa, che sembra un cretino, e lo è, ma dietro ha altri che non lo sono.

Questo è uno degli ultimi, forse l'ultimo appello che faccio: dipende da come vanno le elezioni.
Ho 57 anni, non ho figli e famiglia, alla fine della legislatura, nell'ipotesi che le mie speranze si possano avverare, ne avrò 63 (se ci sarò ancora) pertanto comincio a fottermene di quello che accadrà, tanto non ne vedrò i benefici o li vedrò troppo tardi nella mia vita, e combattere per chi mi considera un vecchio rimbambito comincia a starmi sul cazzo.
Auguri ggiovani...