venerdì 11 novembre 2016

Il 4 dicembre vota NO!



Prova a guardare questo edificio.

Parlamento Unione Europea


Poi questo.

Banca Centrale Europea


Poi quest’altro.

Deutsche Bank

 Cosa si nota subito? Qual è la caratteristica più visibile (“percettibile”)?

Risposta:
......................................................................................................................

E ora ammira queste architetture, sono del ciclo Gotico.

Cattedrale di Colonia

Cattedrale di Metz

Duomo di Milano

E poi queste del periodo Barocco.

Chateau de Chamborde

Potsdam - Palazzo sans souci

Infine questa nello stile del Neoclassicismo.

Berlino - Teatro

Cosa si nota subito? Qual è uno dei punti decisivi della composizione (in relazione alla risposta precedente)?

Risposta:
.........................................................................................................................

ESATTO!

Appello per i soli Italiani. (ma utile anche agli altri).

Quindi, se hai capito, e dentro di te hai capito:
il 4 dicembre 2016 al referendum sulle riforme costituzionali, alla legge elettorale e a tutto il resto vota NO.  
Non è un voto per il risparmio sui costi della politica o altre stupidaggini per beoti asserviti, ma un referendum sul dominio autoritario della dittatura della UE sulla sovranità della Repubblica Italiana.

Vota no alla schiforma, alla deforma, allo scempio che si perpetra contro la Costituzione Repubblicana Italiana del 1948.

Tanti italiani sono morti per darcela e per disegnare una bella democrazia e principii giusti in termini di diritti, sovranità, lavoro, risparmio, modello sociale, salute pubblica.
Le migliori menti giuridiche e politiche l’hanno scritta con infinito amore e cura di ogni dettaglio.
Invece di cambiarla dovremmo recuperarla nella sua interezza, levare gli obbrobri che ci sono (il pareggio di bilancio per dire il più suicida) e riprenderla nel suo spirito respingendo le ingerenze dell’Unione Europea e della Banca Centrale Europea (l’Europa non è questa!) e gli obiettivi dell’agenda delle società finanziarie e liberiste (il cosiddetto Job’s act, e una legge elettorale che farebbe arrossire Mussolini ecc...). Vogliono inserire nella Costituzione che il Parlamento e le istituzioni  italiane realizzino gli obiettivi politici dell’Unione Europea, che sono quelli delle lobbies e delle oligarchie finanziarie, cioè sarebbe esplicitata la dipendenza dell’Italia dalla UE e dalla sua dittatura di tecnocrati liberisti e sociopatici.
Sarebbe utile piuttosto, dopo aver recuperato nella sua totalità, della norma e dello spirito, la Costituzione primigenia, inserire un articolo simile a quello della costituzione tedesca per cui per ogni legge approvata dal Parlamento, scatta d’ufficio l’esame della Corte Costituzionale, per verificare la costituzionalità di ogni legge (comprese quelle di ratifica delle normative comunitarie, direi soprattutto...).
Cominciamo a riprenderci la nostra sovranità nazionale.
Combattiamo contro il tentativo di colpo di stato e di instaurazione di una dittatura  oligarchica. Oltretutto è una delle poche volte che noi Italiani possiamo esprimerci su temi così importanti.
Andate a votare, tanto sarà brutto, pioverà, farà freddo, il mare sarà mosso e i gabbiani vi cagheranno in testa e in montagna non ci sarà la neve e le castagnate non si possono più fare e...
Andate a votare: loro hanno paura che ci si vada in tanti, hanno una fifa del demonio, e se andiamo in tanti loro perdono. L’avrebbero messo alla Vigilia il referendum se avessero potuto. Vogliono che non ci vada tanta gente: hanno paura.

Alcuni esempi di pensiero unico mondiale ed europeo. Scelti a caso fra i molti.

Quando si distraggono dicono la verità...




 
Questo mette in guardia nelle libere votazioni di un altro paese...


 
un non eletto dal popolo europeo... che è tanto buono signora mia...

 
andare in guerra sarà più facile...
Lelio Basso, un parlamentare socialista dell'Assemblea Costituente, nel 1949



un padre dell'europa... brani tratti da Spinelli dal Manifesto di Ventotene

altro che buon cuore...

Richard Nikolaus Kalergi - Idealismo pratico
Richard Nikolaus Kalergi - Idealismo pratico
quando il Partito Comunista Francese era comunista...

 Ripresa per tutti.

Se volete le risposte: e ‘stavolta scrivete eccheccazzo!
Va’, lascio la possibilità di commentare... visto che mandarmi una e-mail vi terrorizza.

giovedì 10 novembre 2016

Educazione e voglia di comunicare nella generazione umana dei social



Nel post su Marina Cvetaeva  avevo parlato del fatto che uso cambiare desktop secondo il segno zodiacale e avevo pubblicato questa foto



Questa immagine è un’elaborazione mia e personale per il mio computer, una cosina semplice con i programmi in dotazione standard di Microsoft.
Un giorno vedo che compare la foto come postata da un altro blog di letteratura.
Niente di male, anch’io prendo le immagini da Google.
Vado su quel blog e mando all’autrice del post, anche questo su Marina Cvetaeva, questa e-mail, giudica se è scortese o scherzosa:
  
                  Milano 29 settembre 2016

Cara Ludovica, m'hai fregato l'elaborazione del mio desktop per il segno della bilancia... Scherzo: nessun problema. Ma almeno sei andata sul mio blog? Libera Associazione della Spada, ho fatto anch'io un post su Marina.
Ciao,
                                                                               Renato.                                  

A oggi nessuna risposta, né a né ba. Certo sarà assai impegnata in cose molto importanti per dare retta a uno come me. Poi l’educazione è un’altra cosa.
Ribadisco che il problema non è che abbia utilizzato una mia immagine personale, dal momento in cui la pubblico non lo è più, anzi potrebbe anche farmi piacere.                                        
Ho o non ho ragione quando dico che non scrivo a chi è più importante di me?            

sabato 5 novembre 2016

Fiocco rosa



Dal 3 di novembre c’è un nuova venuta in famiglia.
È arrivata Dorothea. 

Dorothea

Era da tempo che volevo avere anche una spada da cavaliere occidentale. Ho preso questa perché ha l’impugnatura a due mani.
Confermo quanto dicevo ai tempi in cui insegnavo kenjutsu: la tecnica della spada a due mani è la stessa della katana. Continuo a non capire perché l’elsa sia così accentuata, ossia qual è la sua utilità. In ogni caso, a due mani il movimento del polso è minimo e l’elsa non disturba più di tanto, è una questione d’abitudine. Con la differenza fra elsa dritta o piegata e tsuba, occorre adattare qualche tecnica come la maki kaeshi, il kiri sulle braccia, il katsugi e non è possibile la kamae in  jodan in orizzontale, per chi sia abituato in questo modo, io la tengo classica, ma non c’è niente di trascendentale. Le tecniche di sfodero rapido col nukitsuke sono da studiare perché una spada così non sta in cintura ma appesa al balteo. Vedremo.
Ho scelto questa perché costa poco e non ha simboli cristiani evidenti: non lo sono più da decenni e non volevo che ci fossero croci templari e roba del genere.

Il nome è arrivato prima di decidere di prendere una spada occidentale. Ho pensato: se avessi una spada da cavaliere si chiamerebbe Dorothea, dunque questo sarà il suo nome.
Se ci riflettete è connesso con quello di Kinko e con il mio emblema.

E adesso Dorothea è con noi.