domenica 28 ottobre 2018

Shir Hasshirim

Oggi, dopo 32 anni, abbiamo, mia sorella Antonietta e io, colto la prima melagrana da uno dei nostri melograni bonsai.


L'abbiamo seguita come l'attesa di un nuovo nato, dopo aver perso le speranze che potesse succedere.


Per celebrare l'evento propongo dei versi dello “ Shir hasshirim ” o “Cantico dei Cantici”.

Come uno spicchio di melagrana è la tua guancia attraverso il tuo velo ”.

I tuoi germogli sono un paradiso di melograni con i frutti più squisiti... ”.

Nel giardino dei noci io sono sceso per vedere i germogli del torrente, per vedere le gemme della vite e se sono fioriti i melograni ”.

All'alba scenderemo nelle vigne, vedremo se la vite germoglia, se sbocciano i fiori, se fioriscono i melograni: là ti darò le mie carezze! ”.

“ … tu mi avresti iniziata all'amore e io ti avrei dato da bere vino aromatico e succo di melagrane! ”.

Offriamo il frutto alle Dee Demetra, Persefone e Era (di cui il melograno è albero sacro).

venerdì 19 ottobre 2018

No, don't do it!

Quando postate: non evocate Chtulhu! 
 
E nemmeno altre parole magiche come: google, censura, Partito Democratico, o il nome di qualche uomo politico o di cultura, o arte o spettacolo che abbia santi in paradiso (tutti praticamente).
Altrimenti incorrerebbe su voi la maledizione eterna! Il fuoco inestinguibile, la pece e il pus bollente.
Mi censurano persino Liz Taylor, una delle più belle fighe del cinema in assoluto!
I beg you! I please you.
Non evocate Chtulhu! Non evocate Chtulhu! Do you not evocate Chtulhu!!!!!
No! Noooo..... noooo..........

giovedì 11 ottobre 2018

Cleopatra

La mia Cleopatra preferita, ovviamente
Confesso che è difficile scrivere sapendo che almeno gli ultimi post, di cui uno sulle favole di Esopo e l'altro sulla crisi dell'architettura contemporanea, senza accenni alla situazione politica, non sono visualizzabili. Non li avrebbe letti nessuno, secondo le statistiche di Google.
Uno arriva sul blog e vede un articolo nuovo, anzi quattro, e non li degna nemmeno di un'occhiata. Mah...
Scrivo per reazione un po' a caso.
Volevo dire qualcosa su un pezzo di documentario fatto dal figlio di Piero Angela visto a cena per non sorbirsi il tgcom24. Sempre meglio dei film: ho già una digestione difficile e non è il caso di comprometterla con inquadrature o dialoghi antipeptici. Poi ho pensato che non ne valesse la pena.
Dopo però leggo che il Piero padre ha incensato l'azione del senatore a vita Mario Monti, uno dei principali e più recenti responsabili della distruzione dell'Italia e, ricordandomi di quello che in rete si trova su Peter Angela, pianista jazz, figlio di un medico, maestro di 33° grado della massoneria che avrebbe avuto una clinica ospitante ebrei fuggiaschi, con pratiche all'avanguardia, durante l'ultima guerra, ho deciso di scrivere qualche cosa. Perché la gavetta non l'ha probabilmente fatta né il padre né il figlio, ma il fratello...
Partiamo dall'individuo che definisco il figlio di Piero Angela. Non perché non lo sia ma perché non merita altro nomen.
Egli ha fatto un documentario su Cleopatra arrivando alla fine a dire che un busto conservato in un qualche museo illustra una regina egizia ma ha caratteristiche non egizie. Parbleu!
Egli descrive il conflitto fra Ottaviano e Antonio come un fatto personale omettendo di dire che entrambi sono eredi morali del partito dei Populares sostenitore di Gaio Mario ai tempi della guerra sociale, il cui erede politico era un certo Gaio Giulio Cesare. Omette che ai tempi della guerra civile romana ebbe corso l'introduzione della cultura greca in Roma e che la cultura greca era quella ellenistica, ovvero erede del po' po' di casino che creò un tale Alessandro di Macedonia. Tutto questo era avvenuto neanche duecent'anni prima (la distanza fra noi e la Rivoluzione Francese), ma non fa occorrenza per gli scopi di Angela junior.
Insomma egli ci fa edotti del miscuglio erotico esotico che fecero quei due zozzoni di Antonio e Cleopatra. Insomma l'uno attratto dalle arti amatorie della baldracca africana ed ella sedotta dalle virtù del membro romano.
Per via egli si dimentica che Cleopatra era greca e che l'Egitto stesso era greco, dunque la seduzione che ella compì verso Cesare e Antonio fu quella di una normale donna greca, cioè romana, senza implicazioni esotiche che non esistevano più da secoli. Dal faraone Necao del VI secolo? Mezzo millennio prima? Basterebbero la Bibbia o i nomi della genealogia a confermarlo, mais passons.
O forse che il contrasto fra Bruto e Cassio con Antonio e Ottaviano non fosse fra gli assassini di Cesare e gli eredi della super star romana, ma fra i repubblicani, i realisti e gli imperialisti e che fra quest'ultimi chi pensava cesarianamente che l'impero dovesse essere europeo e chi immaginava alessandrianamente il 'solito' impero di origine orientale? Dietro Ottaviano c'erano le legioni ereditate da Cesare e da Pompeo, sconfitto da Cesare, della Gallia e dalla Celtiberia. Tutta gente da sistemare perché di promesse gliene avevano fatte tante. Dietro Antonio le solite legioni del Levante: Grecia, Anatolia, Egitto ecc... e questo regno poteva avvalersi dell'oro dei reami orientali e appunto rimettere in piedi il sogno di Alessandro.
Tutte queste amene cose sono sorvolate dal figlio di Piero... Vabbe' è inutile proseguire.
Allora, l'informazione del principino dei divulgatori, Delfino (fra l'altro è nato a Parigi...) del vate depositario del vero in ogni campo dello scibile umano, è che Cesare s'innamora di Cleopatra perché è giovane e bella e balla da dea la danza del ventre. Lei è una zoccola e dopo Cesare seduce Antonio perché come fa lei i pompini non c'è nessuno a Roma. Tutti si vedono in riva al Nilo come fossero nell'Aida. Lei è fuuurba e ci prova persino con il futuro Augusto, ma Ottaviano, siccome ci ha scritto in faccia che è un misogino, non scende a patti... e lei si uccide. Facendosi mordere da un serpente, che mai è esistito, ma fa tanto ' chi di cazzo ferisce di cazzo perisce'.
Poi alla fine del documentario il pierangelide ci dice che il busto del museo de 'sto cazzo a Roma mostra dei seni ubertosi, gli occhi non allungati, le labbra tumide della bella gnocca greca o romana come è normale che fosse per una nata e vissuta in Anatolia. Dunque potrebbe essere uno dei ritratti di Cleopatra VII o, ci avvisa il nostro eroe, di un'altra regina di quel tempo, secolo più secolo meno. Siamo alla supercazzola pura...
Ma Monti è l'economista che ha tanto fatto del bene all'Italia, signora mia!
Scusatemi ma dell'architettura tardo romana o di qualche opera d'arte, per esempio sempre da un doc del figlio del Piero, la Cappella Sistina, ma ho già detto che non mi piace, potrei dire perché o percome, ma a che servirebbe?
Devo stare zitto? Va bene a tutti? Le indicazioni di visualizzazione di Google sono farlocche e nessuno di voi mi dice a o ba.
Mi viene voglia di mandare tutto e tutti affanculo. Ma è quello che vorrebbero, dunque continuerò sapendo che quando mi dicono che cinque visualizzazioni sono da Fazanal o 'sex date qualcosa' e il resto sono per la Chanson de Roland (magari fosse vero!) non è la verità ma forse qualcuno mi legge.
Ma poi, sapete un po', vado per i cinquantotto ed è una vita che dei coglioni di piddini mi dicono che non valgo un cazzo. Io so che non è vero, ma che ci posso fare? Voi latitate e dunque arrangiatevi.
Ma se qualcuno pensasse di poter fare a meno di gente come me, non dico di me ma di gente come me, arriveranno dei giorni in cui si pentirebbe di averlo pensato. E se non arriveranno, che Dio sia pietoso con costui. Ma non lo sarà perché non avrà dimostrato perché egli debba essere pietoso con lui.
Questo è il tempo in cui i tatticismi non servono a nulla. Il Nulla si sta aprendo di fronte a loro e a voi e pensate che non succederà niente. Poor guys....
R.P.
posteris memoria mea