Mi
scuseranno i lettori esteri, ma mi voglio occupare delle elezioni
politiche nazionali italiane.
Manca
un mesetto alle elezioni. Non voglio dire per chi votare, anche
perché so che ognuno di voi voterà per il partito che ritiene più
giusto. Ma ecco, vorrei dire qualcosa sul concetto di 'più giusto'.
Questo
sì mi ritengo in dovere di testimoniare.
Vi
chiedo di votare per il partito che pensate sì, ma di riflettere
anche su una cosa.
È
chiaro quali partiti siano stati a favore dell'Unione Europea, quali
abbiano detto che le decisioni non andassero prese per l'interesse
nazionale italiano ma per l'interesse dell'UE. A questi traditori
della patria dovete dire di no. Degli altri votate chi vi pare. Ci
sono partiti antieuropeisti a destra come a sinistra: votate per uno
di essi, purché mettiate fine alla dittatura di sistema europeista
che ha sancito la rovina di questo paese. Verificate nella vostra
coscienza se il partito che vi accingete a votare sia o no sincero
rispetto al recupero di sovranità dell'Italia su sé stessa. Ma
votate un partito sovranista.
È
superfluo aggiungere che nessuno vuole l'isolamento dell'Italia
rispetto al resto del mondo, ma affermiamo il principio di sovranità
del nostro paese: sovranità politica, giuridica, economica,
monetaria. È un dato di fatto che tutti i paesi europei si stanno
comportando secondo i loro legittimi interessi nazionali, solo i
nostri partiti di governo sono supini alle direttive europee. Lo
siamo a un livello di autolesionismo altrimenti dicibile come
tradimento della patria.
E
se qualcuno non fosse d'accordo che vada a rompere il cazzo altrove
coi principi anarchisti, apolidisti, globalisti, o statunitari. Gli
Stati Uniti d'Europa non ci saranno mai, almeno nei prossimi secoli,
perché nessuno li vuole. La Germania, il paese che più d'ogni altro
ha profittato del mito unitario europeo, favorendosi di una moneta
sottovalutata per esportare oltre ogni misura, ha fatto inserire
esplicitamente nei trattati che non intenderà mai confluire in unità
federale in Europa oltre il livello attuale, cioè non vuole
condividere eventuali trasferimenti finanziari di solidarietà fra
aree diversamente sviluppate dell'unione, ma solo avvalersi di una
moneta svalutata in un mercato comunitario per andare in surplus nel
saldo delle partite correnti in un modo che comincia a stare sul
cazzo a tutto il mondo. Ricchezza che per altro non ricade sulla
qualità di vita dei cittadini tedeschi.
Cose
che sapete, o se non sapete è perché non le volete sapere.
Riuscire
a smantellare la struttura europeista in modo concorde è il modo
migliore, altrimenti vi sarà un aggiustamento economico che non
guarderà in faccia a nessuno o, purtroppo, una soluzione bellica
come nelle volte precedenti. Stavolta della Germania faranno un
grande pascolo per bovini, espressione post bellica del 1945, ma
l'Europa sarà passata sotto la terza guerra mondiale e chissà cosa
ne resterà.
Senza
Europa il mondo sarà senza un quarto dell'economia complessiva... e
chissà cosa ne resterà.
L'unico
modo, per noi italiani che ci accingiamo al voto, è quello di far
prevalere quei partiti che, con qualunque segno politico, vorranno
far recuperare all'Italia la sua autodeterminazione rispetto a
qualunque patto scellerato di asservimento a un sogno-incubo europeo.
Svegliamoci! I partiti europeisti sono noti da decenni: mandiamoli a
casa! Traditori del loro stesso paese, delle loro stesse ideologie di
sinistra, negatori di un vero spirito europeista nella libertà,
autonomia e diversità dei grandi popoli europei che sono ritenuti da
tutti la storica guida dell'intera umanità. La cultura europea li
guarda e li condanna dall'alto dei secoli, loro negatori dei valori
europei più alti. Loro che vorrebbero un'uniformità per tutto
affinché tutto sia sottomettibile ai loro disegni distruttivi di
ogni identità per fini di profitto e mercantilismo. Loro che non
fanno gli interessi dei loro popoli ma delle multinazionali del
commercio mondiale globalizzato. Loro che sono per la
finanziarizzazione dell'economia e della mercificazione di ogni
aspetto della vita
I
nomi di questi partiti o dei loro rappresentanti sono noti a tutti,
nessuno può essere così stupido da ignorarli. Ripeto, a destra e a
sinistra ci sono partiti contro di essi: valutate quale sia il voto
più utile per voi. Dico solo di guardarsi da quei movimenti che
hanno detto tutto e il contrario di tutto. Che appaiono come
rivoluzionari ma mai hanno detto, anzi!, una parola contro l'euro e
l'UE.
Più
chiaro di così, senza essere di parte, non potevo essere. Se non
avete capito amen e auguri...
Viva
l'Italia, viva l'Europa di popoli indipendenti, diversi (e unici
perché diversi) e dialoganti nel rispetto di tutti. È l'ultima
occasione prima della catastrofe.
Mettetevi
una mano sulla coscienza, per voi e per i vostri figli: scegliete la
vita, il futuro.
A
me in fondo non me ne frega più di nulla: non so perché perda tempo
a fare questi appelli. Sarà perché le pietre di questo paese e di
questo continente, il mio paese e il mio continente, gridano per me
più del sangue di Abele dalla terra.
4 marzo 2018 |
Nessun commento:
Posta un commento