Frederick Sandys - La figlia di re Pelle con il Santo Graal |
La
bellezza di una donna non è chiedersi chi è, ma chi è stata.
Propongo
alcuni ritratti femminili ponendo al contempo una riflessione. Nella bellezza
femminile che contempliamo ci sono di sicuro i significati che l’artista
intende esprimere col suo dipinto, tuttavia ci scordiamo che il personaggio del
quadro è stata una donna vera e reale ed ha avuto una sua vita. Che però non è
raccontata. Ed è un peccato perché la vita delle persone è sempre il più bel
romanzo che si può scrivere.
Ho
preso i ritratti che avevo nel mio archivio di immagini e, tranne l’ultimo,
sono solo alcuni dei tanti che avrei potuto prendere. Ma se li avevo già è
chiaro che mi sono cari.
Andrea Mantegna - La camera degli sposi - Barbarina Gonzaga |
Dante Gabriel Rossetti - La moglie Lizzie Siddal, forse... |
Domenichino - Sibilla cumana |
Peter Paul Rubens - Venere allo specchio |
William Adolphe Bouguerau - Donna con conchiglia |
Lucrezia
Crivelli fu amante di Ludovico il Moro. Attualmente è la mia fidanzata
ufficiale, presentata in casa (mogli e buoi dei paesi tuoi...), alla quale ho
dedicato queste poesie.
Sono
due odi saffiche e si trovano la prima in “Epea Pteroenta” e la seconda in “Osservazioni astronomiche e altre notazioni naturalistiche”.
Vale
la pena che spieghi il senso di quanto ho scritto sopra, giusto per non passare
per pazzo senza una buona ragione.
Ho
in camera, dove pratico yoga e kenjutsu, questo puzzle che portai a casa quando
avevo una libreria perché era difettoso, mancano come si vede alcune tessere.
Anche se ne è uscito un effetto che è migliore del lavoro completo.
La
ragazza mi piace molto ed è dipinta con quella tecnica per cui da ovunque la si
guardi lei ti guarda.
È
appesa presso la pedana in legno dove pratico e mi sembra, facendo i kata del
kenjutsu, che quando una tecnica viene bene abbia un’espressione soddisfatta,
quando non è buona prenda un’aria di dolce rimprovero.
Da
lì con un po’ di fantasia...