" E venne la leggiadra, come rompe l'aurora
fuori da oscure nubi. Sparì una grande angoscia
in colui che l'amava, e già da lungo tempo.
egli la vide bella, splendida, innanzi a sé.
Rilucevano dalla sua veste molte pietre preziose.
Il colore roseo del volto risplendeva dolcemente.
Per quanto grandi possano essere i desideri d'uomo,
nessuno potrebbe dire d'aver mai visto donna più bella.
Come splende la luna più di tutte le stelle
quando il suo raggio lucente scende dalle nubi,
così le altre donne superava in bellezza.
Per questo esultava il cuore dei bei guerrieri ".
Nibelungenlied - V Avventura (ossia stanze 281 - 283)
Anonimo del XIII secolo
Durante la Pentecoste il re dei Nibelunghi Gunther offre una grande festa per celebrare una decisiva vittoria contro l'attacco dei Sassoni e dei Danesi. A Crimilde è detto di mostrarsi ai guerrieri e Sigfrido la vede per la prima volta.
R.P.
posteris memoria mea