Questo è una specie di avviso a quei pochi che mi leggono, magari ai ragazzi dei servizi segreti che, assegnati a un lavoro palloso come quello di controllare il blog di uno qualsiasi, forse hanno preso un certo interesse per quello che dico. Però avverto una certa urgenza nel dirlo.
Ora, si dice che sta iniziando un periodo diverso dal passato, in cui saranno presi in esame quelle cose troppo rapidamente date come sorpassate nel sistema del nuovo ordine: c'è sempre un nuovo ordine. Nel nuovo ordine ci saranno cose del vecchio ordine...
Nei pochi post che ho scritto in questi ultimi tempi c'è quello che serve per capire cosa sta accadendo: al di là delle epidemie, delle crisi energetiche, della guerra: tutte cose classiche per sviare il discorso.
In rapporto a quello che mi sembra essere la tendenza del momento suggerisco di leggere il post “ Il mito reazionario ”. Che ovviamente se lo stanno cagando in pochissimi, tutti occupati dal governo Meloni o dalla Commissione Parlamentare sull'epidemia o sugli atti della magistratura (ci sarà ben un giudice a Berlino!)
Credo sia molto utile per capire la strategia e, in buona fede (data una buona fede: per furbizia o stupidità o dolo), il processo logico in atto.
Poi vedetevela voi, io ormai sono più dell'aldilà che dell'aldiqua e me ne frega sempre meno.
R.P.
posteris memoria mea
renatus in aeternum
