lunedì 28 marzo 2022

Ha sSTato PUtin!!1!1!!

Ho pensato a questa guerra. Mi son detto: lascia stare, già ti censurano anche se non conti un cazzo. Perché cercarti altre rogne?

Forse perché spero trovino il coraggio di venire a casa mia, portarmi in cortile e fucilarmi, come ogni dittatura che si rispetti. Devo dire che, benché la mia pericolosità sia vicina allo zero, i ragazzi dei servizi segreti mi curano e la cosa, devo ammettere, un po' mi lusinga.

Ma insomma, non posso impedirmi di pensare e le mie brevi riflessioni sono qui a proporre.

Ora, è plausibile che ci sia qualcuno oggi che condanni la guerra in quanto tale. Dopo la prima guerra mondiale si comprese che il tipo di armi inventate, e dopo la seconda se n'ebbe la prova, rendevano la guerra da fatto 'naturale' delle cose a catastrofe. La distruttività delle armi, ebbe un'evoluzione velocissima durante la seconda guerra mondiale e subito dopo, che era tale che non si potesse più approcciare il tema del conflitto bellico con la naturalezza del passato. Così si dava ragione ai movimenti pacifisti e irenici che avevano in qualche modo preconizzato gli eventi.

Oggi essere contro la guerra è quasi una posizione banale, difficile sarebbe sostenere la tesi opposta. Naturalmente è perché ci si rende conto che la distruttività delle armi convenzionali è cresciuta in modo eclatante e l'uso di armi nucleari provocherebbe un disastro mai prima provato o addirittura l'estinzione della civiltà umana o del pianeta stesso. Istintivamente si dice ' a chi conviene tutto questo? ' e ci si rassicura dicendo' a nessuno' ma poi rimane la pulce che ci sussurra: “ e se tutto sfuggisse di mano? ”.

Bene, detto questo passiamo al sodo.

Ora si accusa la Federazione Russa di aver commesso un'irregolarità nei confronti del diritto internazionale. Ciò è palese. Ma ci si deve domandare se sia stato un caso isolato, o sia se alcun altro paese non sia intercorso in una procedura simile. Ovviamente la risposta è che molti paesi hanno aggirato le norme del diritto internazionale durante questi anni. Ciò giustifica quello che la Russia ha intrapreso? Non so, ma almeno richiede una contestualizzazione.

Un altro passo indietro. Una domanda lecita è: chi vuole la guerra? Be' la NATO vive di guerra e il guitto Zelensky urla a tutto il mondo: “ Dateci armi, tanks, aerei o la guerra verrà nei vostri paesi! ”, come una scimmia impazzita o un terrorista qualsiasi. Per altro, se come dice, sta vincendo la guerra, non andrebbe a elemosinare armi e aiuti militari da chiunque, a meno che questo non sia il suo infimo ruolo. Egli celebrerebbe la vittoria del solo popolo ucraino contro l'invasore.

Il decotto Biden chiama Putin “ macellaio ” e “ aggressore ” che è un ottimo sistema per spostare il conflitto su un piano diplomatico... Quindi, chi vuole la guerra a oltranza, meglio se mondiale, meglio se nucleare?

A proposito, il vuoto dell'ONU o di ogni altra organizzazione, esistente o da porsi in essere per l'emergenza, brilla per la sua assenza al di là delle solite risoluzioni che nessuno fila e le parole di circostanza.

Allora, se è assodato che attaccare uno stato sovrano sia un delitto per le leggi internazionali, mi chiedo se bombardare una parte del proprio paese che si è dichiarata indipendente o sia secessionista, rispetti le leggi internazionali o almeno quelle nazionali. Non mi pare che quando la Catalogna si dichiarò indipendente da Madrid la Spagna mandò l'aviazione militare e i carri armati a sparare. Neppure lo fece durante il terrorismo indipendentista dei Paesi Baschi. Non lo fece l'Italia contro il terrorismo indipendentista del sud Tirolo. Non lo fa l'Inghilterra rispetto a alla Scozia. Sono solo esempi. Voglio dire che di fronte a posizioni indipendentiste o secessioniste non esiste un diritto dello stato subente l'atto di aggredire i secessionisti a colpi di cannone.

La storia dice che i parlamenti delle repubbliche del Donbass e della Crimea votarono la secessione dallo stato ucraino, cosa confermata da referendum popolari, e che per conseguenza furono aggredite da Kiev che non riconosceva questo loro presunto diritto.

Poi successe il colpo di stato nazistoide voluto dalla NATO e dall'Unione Europea.

Arrivo al dunque. Se è indubbio che aggredire uno stato sovrano non è permesso dal diritto internazionale (ma chi lo osserva?) altrettanto mi pare strano che sia possibile coartare al proprio volere dei moti indipendentisti a colpi di mortaio, ma magari mi sbaglio: non conosco la costituzione dell'Ucraina.

Rifacendo la cronologia dei fatti abbiamo che nel 2014 in Ucraina avviene un colpo di stato che estromette il vincitore delle elezioni Janukovych a vantaggio di un governo nazionalista, nazista e razzista che si mette subito in moto contro le minoranze russe dell'Ucraina e contro l'opposizione democratica. Già da molto prima, la NATO accettò chiunque volesse passare dall'ex Patto di Varsavia all'alleanza atlantica, senza nessuna valutazione. Come se passare da un'alleanza militare a un'altra sia cosa di semplice preferenza o di volontà, magari legittima, di rivalsa. Questo avviene invalidando gli accordi sottoscritti dalla CSI nel 1991. Nel frattempo l'accerchiamento da parte della Nato e dell'UE della Federazione Russa, a nord e a sud, prosegue. Nel 2021 ricomincia un nuovo attacco, in spregio degli accordi di Minsk del 2014, alle posizione secessioniste delle repubbliche orientali dell'Ucraina che chiedono ancora l'aiuto alla Federazione Russa. Nel febbraio 2022 la Russia attacca le zone rivendicate e, come in ogni manuale di strategia, altri obiettivi di minaccia sul fronte ucraino.

Domanda: chi ha iniziato le ostilità? Chi ha reagito e non aggredito? Chi ha aggredito e non reagito? Chi sbraita al mondo intero che devono fare la guerra contro il nemico? Chi ha deciso chi è il nemico?

La UE, che “ ci ha garantito 70 anni di pace ”, oggi vende armi di tutte le fatte all'Ucraina, fa sanzioni economiche che sono più negative per sé stessa che non per la Russia, gli USA tramite il senescente Biden vende il gas del Qatar che informa non averne di altro che non abbia già venduto con regolari contratti. Un giorno prima della guerra la parola d'ordine qui in Eurolandia era ' nuove fonti energetiche rinnovabili ' e ' centrali nucleari al torio non inquinanti et cetera... ' poi la Germania dice che ' col cazzo che non usa il carbone che ci ha e che le rinnovabili possono mettersele su per il culo! '. Allora in Italia si dice che al largo della Puglia c'è il gas e col cazzo che non lo usiamo! Dunque le rinnovabili hanno tempi troppo lunghi, incompatibili con la ripresa economica post pandemia. Alla fine arriva nonno Joe che dice ' datemi il cinque che ho venduto a quei fessi europei il gas del Qatar ' che però non c'è...

Una risata o un'atomica vi seppellirà.

p.s. preciso per i non italiani che la locuzione “ Ha stato Putin " è una forma ironica, sgrammaticata perché sarebbe “ È stato Putin ” per prendere in giro chi ritiene responsabile di ogni cosa che succede Putin, si usa molto in Italia. Nel titolo si prende in giro chi sbaglia nello schiacciare i tasti del telefonino nell'ansia dell'indignazione.

 
 
R.P.

Posteris memoria mea

renatus in aeternum.

 

domenica 20 marzo 2022

Una radura... - video poesia

Benvenuto/a. Come ho già detto, non volendo sottostare alla censura bigotta e ipocrita di You Tube posterò i miei video di poesia sul blog, lasciando solo un avviso su YT. 

Se vuoi commentare puoi farlo qui o sotto il videolino di You Tube.

Propongo: una mia cadenza.

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Musica: W.A. Mozart adagio dal concerto per pianoforte e orchestra in do maggiore n°21

R.P.


 


 

mercoledì 2 marzo 2022

Dostoevskij

La dittatura, si sa, entra in scena come farsa ed esce di scena come tragedia.

La notizia di oggi è che l'Università di Milano-Bicocca ha annullato un ciclo di quattro lezioni che il Professor Paolo Nori avrebbe dovuto tenere sui romanzi di Fëdor Dostoevskij, in quanto questo scrittore fu notoriamente Russo. La motivazione didattica è che in questo momento di conflitto russo-ucraino è meglio non toccare argomenti così spinosi e che possano favorire 'l'aggressore'. Cioè, detto in soldoni: di tutto ciò che è russo non si deve parlare. Questa è la tipica decisione di una dittatura, anche se adesso vedrete faranno marcia indietro, tanto per fare bella figura. Non solo ma in un mondo in cui ci fracassano i coglioni con la pace, l'inclusività, la multietnicità, il multiculturalismo ecc... proibiscono di studiare uno scrittore solo perché russo.

Sulla guerra ancora non si è capito bene né cosa c'è dietro né cosa sta succedendo veramente e dunque non dico nulla.

Dico solo che se si vogliono cercare nazisti bisogna cercare non fra chi li ha combattuti e vinti durante la seconda guerra mondiale ma fra i membri del battaglione Azov che mi risulta essere integrato nelle forze armate Ucraine. Che ciò è impossibile, come detto dai giornali, perché l'attuale presidente ucraino è ebreo è l'ulteriore dimostrazione del rincoglionimento dei popoli (che ormai si bevono tutto). Ridurre poi il fenomeno storico del Nazionalsocialismo solo allo sterminio degli ebrei è francamente ridicolo. Se poi vogliamo parlare del razzismo mi pare che in Ucraina vi siano gruppi politici che tendono a considerare la razza ucraina come razza bianca pura contro gli slavi Russi. Non mi riferisco ovviamente a tutto il popolo ucraino, ma il colpo di stato del 2014 voluto e implementato dalla Merkel, per conto della Unione Europea e degli Stati Uniti, ha portato al potere proprio queste fazioni. Quanto ai profughi ucraini ho sentore di deportazione di manovalanza per sostituire i due esperimenti, siriani e barconi di schiavi negri, evidentemente inadatti al sistema industriale tedesco.
Spero, per il bene dei due popoli, che questa 'spedizione punitiva' di Putin (ci sono troppi pochi soldati per una guerra in larga scala, considerando il fronte, ossia il confine fra Russia e Ucraina) finisca, ma temo che vogliano trasformare l'Ucraina in un nuovo Afghanistan, in stato di guerra perenne con la minaccia sempre ventilata della terza guerra mondiale. Speriamo di no, o magari sì, così la facciamo finita con questo mondo di merda.

Voi sapete che non mi piace Dostoevskij ma certo non perché è russo! Ma in questo momento siamo tutti Dostoevskij. Questo sarebbe il momento di pensare, discutere, conoscere non di proibire ridicolmente un corso di studi letterari.

Non so perché abbia scritto questo post visto che sono sempre più stufo dell'assurdità di questo mondo di merda e che, stante la censura continua, nessuno lo leggerà, tranne i servizi segreti. Anzi approfitto dell'occasione per ringraziare i ragazzi della loro costante attenzione...

Buon mercoledì delle ceneri... dell'Occidente.

R.P.

Posteris memoria mea

renatus in aeternum