Nella
Bibbia, libro del Levitico capitolo XI versetti da 4 a 7 e seguenti,
sono indicati gli animali impuri: maiale, coniglio, cammello e irace.
A parte che nessuno sa che cazzo di animale sia l'irace (è la
procavia, una via di mezzo fra un topo e un coniglio) nei versetti
seguenti sono enumerati altri animali non idonei alla cibazione:
uccelli rapaci, rettili, insetti vari ecc....
Però
per i musulmani il cammello è edibile (sura VI “ Sura del gregge ”
versetti 144-146) anzi è come un animale sacro (sura XXII “ Sura
del pellegrinaggio ” versetto 37).
Ora
visto il successo terrorizzante che il virus influenzale covid19 sta
avendo sulla popolazione, si può immaginare che questa strategia
sarà utilizzata in altri casi in cui si voglia instaurare un regime
di panico irrazionale o di restrizione delle libertà individuali, in
barba alla Costituzione, perché quando si parla della salute si può
dichiarare lo stato di emergenza nazionale, anche senza rispettare le
forme di legge come è successo in Italia, e la maggior parte della
popolazione, precedentemente rincoglionita da una sapiente campagna
di stampa e disinformazione, accetterà supinamente ringraziando.
Si
pone però il problema tecnico da quale animale far derivare il
virus, attraverso la zoonosi e l'adattamento e la formazione di un
ceppo virale compatibile con l'uomo, cioè non altamente letale, e
quindi infettivo su larga scala.
La
soluzione maiale è un evergreen: il porco sta sulle balle a ebrei,
musulmani, qualche cristiano, vegani e ecologisti salutisti. Ma non è
che si possa utilizzare sempre il suino perché alla fine ti sgamano.
Quest'ultimo
virus coronato viene dal pipistrello: idea sagace perché richiama
subito il vampiro e il sangue.
Sul
cammello non so se tutti sarebbero d'accordo. Il coniglio rischia
forte, la procavia conta sul fatto che nessuno sa che cazzo di
animale sia, come detto. Aquila, falco e rapaci, oltre che uccelli
che in genere si sa ' portano le malattie ', sono cattivi anche se
belli e ciò rende tutto più difficile, però con un barbagianni si
potrebbe fare, con l'allocco no perché porta il senso del credulone
e potrebbe essere un messaggio pubblicitario controproducente.
Gli
insetti non vanno bene poiché, sì, danno il senso di qualcosa di
piccolo che ti cammina addosso e ti fa schifo, ma poi come farebbero
a convincerci a mangiarli, si rischierebbe la perdita del relativo
business e dell'andare affanculo dei principi del grignudil (green
new deal).
Resta
il rettile, soluzione che sarebbe sostenuta anche dai seguaci del
culto Mariano oltretutto. Ma il rettile si porta appresso il concetto
di veleno, di morso, di pericolo visibile, mentre il virus deve
impaurire sfruttando il principio atavico del terrore della 'morte
senza volto'.
OK
adesso vado a decidere cosa mangiare domenica e fare la lista della
spesa. Quello che so con certezza è che mi vedrò “Mitridate re
di Ponto” prima opera milanese di Mozart.
Uhm
sento delle obiezioni. “Questo virus è l'aperitivo di quello
serio che deve arrivare e lì saranno cazzi!” oppure “Questa è
una manovra preparatoria per la terza guerra mondiale! ”.
Sono
in effetti ipotesi possibili, ma se il nuovo virus di 'fine di mondo'
ucciderà il 90% degli esseri umani voi vi preoccupate dell'influenza
cinese? E se scoppia la III WW che con tutta probabilità sarà
atomica, voi vi preoccupate del virus del raffreddore e delle sue
eventuali complicanze?
In
quel caso saremmo in ben altra calamità e urgenza dunque le
obiezioni non reggono alla logica poiché parlano d'altro.
R.P.
Posteris
memoria mea