" La qual dormiva in atto tanto adorno
che pensar non si può, non che io lo scriva:
parea che l'erba a lei fiorisse intorno
e de amor ragionasse quella riva.
Quante sono ora belle e quante fòrno
nel tempo che belecia più fioriva
tale sarebon con le' qual esser sole
l'altre stelle a Diana, o lei col sole ".
" L'inamoramento de Orlando" 1471.
Matteo Maria Boiardo
Canto III, ottava 69
Angelica specifica la sua terra in canto I, ottava 52 "... tra l'India e Tartaria ... dentro al Cataio... ". Potrebbe essere il Pamir.
R.P.
posteris memoria mea