Io sono un sempliciotto, lo sapete, e qualche tempo fa m'era venuta la curiosità di sapere quanti neri ci fossero al mondo o sia la loro percentuale sul totale. Avevo trovato i dati su Wikipedia e su altri siti. Prima di scrivere questo post ho provato di nuovo per sicurezza, ma non c'è più disponibilità del dato e Wikipedia dice che non esistono razze, o meglio ne esiste una sola: lo Homo Sapiens. Io sapevo che Homo Sapiens è una specie umana, l'unica oggi esistente, e non una razza, ma si vede che non sono aggiornato... Peraltro sempre Wiki riporta alla voce Homo Sapiens l'appellativo di specie. Mah...Comunque i neri sono più o meno il 10% della popolazione mondiale, stessa percentuale, more or less, negli USA. Non so se la cifra si riferisse ai negroidi o ai negridi, ma non fa molta differenza. Attenzione perché per appartenere alla razza negroide non basta avere la pelle scura, ma tutta una serie di proporzioni e tratti somatici tipici. Per esempio gli Etiopici non appartengono alla razza nera perché non hanno i tratti tipici dei neri.Quindi solo uno su dieci è nero fra gli uomini. In generale nel mondo e nel paese non africano dove sembra, ma appunto non è, ci sia una percentuale elevatissima di persone dalla pelle nera.Allora perché in ogni telefilm, film, pubblicità e televisione ci sono sempre gruppi con due o tre o più neri? Naturalmente non sto parlando dello sport o della musica dove l'abbondanza di neri c'è sempre stata, ma di qualsiasi mestiere o gruppo generico. E parlo dell'Italia in particolare dove la percentuale è di sicuro molto minore, ma non c'è film o pubblicità in cui non ci piazzino, il più delle volte a caso, almeno un nero.Uno potrebbe dire: perché l'ideologia capitalistica vede come società ideale quella americana: multiculturale, multietnica ecc... ma non è così perché la storia americana è tutt'affatto diversa da quella degli stati europei o asiatici. Ah, lo sapevate che la maggior parte degli Americani statunitensi è di origine germanica? Chi se lo fosse mai creso! O no...Poi fa decisamente ridere prendere la società americana come esempio di convivenza pacifica fra individui di razza o in generale di appartenenza diversa No, il fatto è che ci vogliono abituare a pensare che in futuro il mondo sarà popolato da neri e che la loro sarà la cultura del globo, di conseguenza dobbiamo allenarci duramente a disprezzare la nostra razza bianca e la nostra cultura europea. La cosa fra l'altro è improbabile perché se le cose continuano ad andare così la maggioranza del mondo sarà asiatica, lo è già. Ma i 'gialli' sono troppo simili ai bianchi che loro chiamano i 'rossi' e non danno l'idea di una bella società colorata, allegra, dedita al divertimento, stupida, ubbidiente e docile come una piena di colored variamente mixati. E poi come li convinci i Cinesi o i Giapponesi a rinunciare alla loro cultura?Eh sì, perché poi questi neri del futuro sono sempre presentati, nelle immagini di legittimazione, come dei bianchi un po' scuretti, non il classico negrone ' grande, grosso e nero come l'asso di picche' perché costui incute sempre un po' di timore e diffidenza, e appaiono vestiti come ormai non si vestono più nemmeno i bianchi (purtroppo) e con lavori da bianco, nella misura in cui però i bianchi si dedicano ormai alle professioni più legate all'intelligenza o alla sagacia: scienza, finanza, libera professione ecc... Loro sono poliziotti, infermieri, modelli oltreché appunto sportivi e musicisti. Bravi negri che hanno imparato come si vive civilmente e dimostrano di essere mediamente intelligenti (e perché non lo dovrebbero essere?)Allora, chi sono i razzisti? Chi sono i multiculturalisti? I multietnici? 'I buoni' pluralisti e ecologisti (ma sì che va sempre bene)?Qui comincerebbe la questione Kalergi (che voleva un'unica razza di meticci, senza patria né cultura propria, perfetti servitori delle elites dominanti) o le accuse di razzismo verso chi vede nel mondo 'colorato' l'eliminazione delle specificità culturale di ogni razza, etnia e popolo.Ma non mi va di perdere tempo né con l'una né con l'altra delle perverse ideologie.E poi se volete un mondo colorato guardate i grandi capolavori della pittura occidentale lì è pieno di colori.
R.P.
Posteris memoria mea
Renatus in aeternum